Mostra “Fabbriche Unite” all'interno di EXPO 2015
Villa Rescalli – Milano, Italia.
Negli ultimi anni il Global ha avuto una forte influenza sul Local, rivoluzionando le gerarchie economiche, politiche e sociali. Anche nel campo del design, una nuova Glocalizzazione ha cambiato il tradizionale equilibrio tra design, impresa, marketing e comunicazione facendo emergere nuove figure come il designer/impresa che non lavora più “per l'industria” ma diventa “operoso” per realizzare la sua progetto che dà anche una valenza sociale.
Queste realtà sono spesso occasione di emancipazione del progettista (a volte mortificato dal semplice ruolo di prestatore di lavoro occasionale) dalle logiche dell'industria del profitto.
La mostra DESIGN FACTORIES ospitata alla Biennale UNITED FACTORIES intende presentare il lavoro di alcuni di questi designer che hanno preso in prima persona il rischio di un'idea investendo le proprie risorse, organizzando e controllando tutte le fasi del processo produttivo e distributivo per promuovere, in molti casi, il proprio marchio.
Spesso le loro produzioni cercano di difendere l'originalità e le peculiarità della cultura locale dall'appiattimento della globalizzazione, ma allo stesso tempo aspirano a valenze transnazionali, secondo il motto: think global, act local.
Altre volte interagiscono con reti di collaborazione locali in un rapporto congiunto con piccole aziende o artigiani del loro territorio, o attraverso l'uso di reti transmediali globali, per realizzare produzioni strettamente legate alla loro idea progettuale o aspirazione personale.
La mostra propone così una selezione di una particolare realtà in progress del design italiano, evidenziandone la qualità progettuale e produttiva, la sua crescente integrazione di mercato e il ruolo di possibile prospettiva per future condizioni di autonomia e ridistribuzione di opportunità per il mondo del design.